Le alte temperature estive rappresentano un rischio molto elevato per la salute delle persone, ma per gli anziani lo è ancora di più. Inoltre, in estate solitamente si verificano ondate di calore, che moltiplicano esponenzialmente il rischio di soffrire di insolazione o colpo di calore. Per questo motivo Villa Santa Rita, una casa di riposo a Roma, ha preparato una serie di consigli per cercare di alleviare gli effetti del calore sul corpo, ti daremo delle linee guida su come evitare il colpo di calore e ti diremo cosa fare quando inizierai ad avere sintomi del colpo di calore.
L'organismo umano vive in un intervallo di temperatura approssimativo compreso tra 18º e 26º, ideale per tenere sotto controllo il calore naturale del corpo, cioè intorno a 36º o 37º. Sono tanti i fattori che possono modificare questa temperatura, dall'attività fisica alle malattie o addirittura i cicli mestruali nel caso delle donne in età fertile.
Tuttavia, è la temperatura ambiente che esiste nell'ambiente che influenza maggiormente il nostro corpo su base giornaliera quando si tratta di conservare il suo calore ideale. Se l'organismo scende sotto i 18º o sale oltre i 40º per qualsiasi motivo, le alterazioni impiegheranno poco tempo a manifestarsi e potrebbero diventare causa di morte.
Questo accade troppe volte durante l'estate, quando l'ondata di caldo colpisce e le persone più vulnerabili, come gli anziani, sono esposte a temperature ben al di sopra di quelle che i loro corpi sono preparati a sopportare. In caso di basse temperature la persona tende istintivamente ad avvolgersi di più per combattere la sensazione di freddo, invece in caso di alte temperature è un po' più complicato. Molte persone non conoscono i metodi migliori per combattere il caldo e impedire al corpo di impostare naturalmente i propri metodi di combattimento per rinfrescarsi.
Il più ovvio di questi rimedi che il corpo presenta naturalmente è la sudorazione. È un sistema molto efficiente che inumidisce la pelle per abbassarne la temperatura. Il metodo è efficiente ma può portare alla disidratazione in una persona anziana che non rileva chiaramente la sensazione di sete.
Va inoltre notato che in ambienti con elevata umidità relativa nell'ambiente, il metodo di sudorazione sarà molto meno efficiente poiché l'evaporazione del sudore sarà molto minore e, di conseguenza, anche la perdita di calore sarà ridotta.
D'altra parte, il corpo ha altri metodi per abbassare la temperatura nei momenti di bisogno. È il caso della vasodilatazione, cioè dell'aumento dello spessore dei capillari più vicini alla pelle. Ciò aumenta il flusso di sangue in quest'area per avvicinarlo all'esterno del corpo e ottenere un calo della temperatura. Tuttavia, questo processo, che nelle persone di mezza età può essere altamente efficiente, nelle persone anziane può rappresentare un rischio enorme poiché comporta un notevole aumento della frequenza cardiaca.
È per questo che il caldo e gli anziani non sono buoni compagni ed è conveniente tenere in considerazione una serie di consigli fondamentali per la cura degli anziani e stare molto attenti alle vampate di calore negli anziani, alla sensazione di calore nella testa e in generale alla sensazione di calore nel corpo. Per evitare ciò, è importante seguire queste raccomandazioni durante l'estate in generale e nei momenti specifici in cui fa la sua comparsa la temuta ondata di caldo.