Formentera: un’isola per tutti i gusti

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Anche se l’estate sembra lontana, pensare alle vacanze estive non solo mette di buon umore ma, a volte prenotando in anticipo, si può anche risparmiare qualcosa (che in termini pecuniari non è mai una cattiva idea). Questo è il caso per esempio della magica isola di Formentera, altrimenti detta la perla delle Baleari.

Nei suoi soli 83,24 km² di estensione, questa terra racchiude in sé un mare cristallino e spiagge caraibiche. Chi non sognerebbe una settimana di relax in un luogo come questo? Iniziare fin da ora a monitorare i voli per Ibiza, perchè vi ricordiamo che Formentera non dispone di un aeroporto ma è raggiungibile solo via mare, vi permetterà certamente di risparmiare sul prezzo del biglietto. È noto infatti che, già dal mese di maggio, i prezzi inizino a lievitare notevolmente.

Una volta che sarete approdati sulla “isla bonita”, dovrete affittare il mezzo che vi permetterà di andare alla scoperta dei luoghi più autentici dell’isola. Vari uffici di noleggio scooter a Formentera è facile trovarli sia al porto sia nelle altre località.
Spettinati dalla brezza marina vi sposterete agilmente tra le varie spiagge e non avrete problemi di parcheggio. Se invece necessitate di un’auto, vi suggeriamo di affittare una caratteristica Mehari: una macchina degli anni ‘70 che è diventata il simbolo di Formentera.

I mercatini hippy

Sistemate quindi le faccende relative all’organizzazione del viaggio vi domanderete cosa offre quest’isola oltre al suo splendido mare. Beh, innanzitutto Formentera è celebre per i suoi mercatini hippy.
Negli anni ‘70 infatti, molti giovani appartenenti al movimento “peace and love”, colonizzarono pacificamente l’isola. Questi eccentrici ragazzi, che vivevano di quello che trovavano, si reinventarono artisti per guadagnare qualcosa grazie i loro manufatti. Eredità di quel periodo sono appunto le piccole fiere artigianali sparse sul territorio.

Se vi state chiedendo però, quanti autentici hippy ancora oggi abbiano quelle bancarelle… beh è difficile da stabilire ma sicuramente qualche veterano ancora c’è. È il caso per esempio del mitico Juan, un uomo dall’età indefinita che vive nel suo furgoncino proprio ad Es Pujols, a due passi dal lungomare dove, ogni giorno da maggio ad ottobre, espone la sua bancarella gialla.
Questo personaggio minuto e sempre abbronzatissimo fa sfoggio di bracciali, collane e anelli tutti composti rigorosamente da perline colorate. Vi garantiamo che resterete affascinati dalle sue creazioni.

Ma oltre al mercatino serale di Es Pujols, che si svolge ogni sera durante la stagione estiva, esistono anche altri mercatini molto suggestivi: per esempio quello di Sant Ferran, che propone principalmente opere d’arte come quadri e sculture oppure, quello più famoso che ha sede a La Mola. Quest’ultimo è decisamente il più grande ed il più scenografico: grazie alla bella piazza che lo ospita è qui che si respira ancora la scanzonata aria hippy. Non sarà infatti raro vedere esibirsi artisti di ogni sorta e tipo.

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Gli aperitivi

E poi Formentera è la patria degli aperitivi. Cosa c’è di più bello che concludere una giornata di mare osservando un meraviglioso tramonto?! È proprio in quel momento, quando il sole inizia a calare, che tantissime persone si spostano dalla spiaggia al loro chiringuito preferito. Perchè si sa, ognuno di noi elegge un luogo del cuore anche in vacanza.
Di bar dove sorseggiare ottimi cocktail o bere una birra fresca ne esistono veramente tanti e fare una lista sarebbe impossibile. Ci sono però alcuni luoghi che sono un “must”, soprattutto se si visita per la prima volta Formentera.

Uno di questi è il Piratabus, un chiosco situato sulla spiaggia di Migjorn, famoso per i suoi ottimi mojito. Oppure, sempre su questo ampio tratto di costa, troviamo il Kiosko 62 e il Lucky Bar. Entrambi, locali storici dell’isola, propongono un aperitivo informale rigorosamente con i piedi nella sabbia.

Se invece voleste far sfoggio del vostro vestito migliore, esistono luoghi in cui, un determinato abbigliamento è decisamente opportuno: posti come Es Molì de Sal o Can Carlitos propongono un aperitivo più formale in un contesto che potremmo definire boho-chic.

Con queste brevissima panoramica avrete capito che Formentera è un’isola adatta veramente a tutti. Sia che la vogliate vivere nudi a contatto con la natura (il naturismo è una pratica molto diffusa nelle spiagge) sia che siate “tipi da barca”, troverete sicuramente la vostra dimensione.

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I fari

Infine, è d’obbligo parlare dei fari, simboli emblematici di Formentera. Ne sono presenti due sull’isola: il faro di Cap de Barbaria e quello di La Mola.

Il primo, quello situato ad ovest nell’omonima località di Cap de Barbaria, è un luogo sospeso tra cielo e mare. Per raggiungerlo dovrete fare una camminata di circa due chilometri e, una volta arrivati al suo cospetto, non potrete far altro che ammirarlo stupefatti. Sarà per le leggende che da sempre ruotano intorno a questi colossi, sarà per lo scenario che lo circonda, ma il faro di Cap de Barbaria evoca sensazioni contrastanti: potrete sentirvi profondamente liberi… ma potreste anche essere colti da una sensazione di solitudine… Lasciamo a voi il piacere della scoperta di questo luogo così mistico.

Altrettanto ricco di fascino è il faro che si trova sulla località di La Mola. Questo piccolo centro abitato, sede del mercatino e che ospita anche una piccola chiesa, si trova proprio nel punto più alto dell’isola. Nel raggiungerlo vi accorgerete come l’aria diventerà subito più fresca e, il grande faro, occuperà un posto proprio sulle scogliere più alte dell’isola: quasi 200 metri di altezza.
Maestoso e solitario domina incontrastato il paesaggio. Se non soffrite di vertigini affacciatevi prudentemente dalle sue scogliere: vedrete il mare impetuoso stagliarsi contro le rocce.
Vi suggeriamo di andare a vederlo al mattino molto presto per vedere sorgere l’alba oppure al momento del tramonto.