Le perle nascoste della Campania

Fra le regioni italiane più interessanti e di conseguenza più amate dai turisti la Campania occupa uno dei primi posti. Non si può morire se non si è mai stati o non si ha mangiato una pizza nell’unica e irripetibile Napoli; gli scavi archeologici di Pompei ed Ercolano hanno un valore storico inestimabile; la Reggia di Caserta è un vero gioiello di architettura; la Costiera Amalfitana con Ischia e Capri rientrano fra le riviere più belle al mondo; e nella provincia di Salerno si produce la famosa mozzarella di Bufala DOP. Come vedete ci sono le premesse per una settimana o dieci giorni di soggiorno intenso e ricchissimo di cose da vedere. Un fine settimana lungo potrebbe non bastare e richiede una selezione delle priorità, lasciando alcune attrazioni per dei viaggi successivi. Non essendoci un minuto da perdere un noleggio auto low cost con Auto Europe è il mezzo migliore per spostarsi e raggiungere velocemente tutte le località nei dintorni di Napoli e nelle province limitrofe. Più di sessant’anni nel settore dell’autonoleggio ci hanno permesso di stringere una fitta rete di collaborazioni con compagnie affidabili sia locali che internazionali. Per questo potete scegliere se ritirare la vostra vettura presso l’Aeroporto di Capodichino e in diversi punti nella città di Napoli fra cui ovviamente la stazione ferroviaria centrale, ma anche a Salerno, Caserta, o nei punti più strategici. Prenotare con anticipo permette, a differenza che per altri servizi, di risparmiare e di essere sicuri che le macchine non vadano esaurite, specialmente nei periodi di punta a partire da Pasqua fino a settembre e poi durante le vacanze natalizie dove molti campani rientrano dall’estero.

Perle della Campania

Napoli è il capoluogo di regione e tappa iniziale obbligata di qualsiasi tour della Campania. Il primo approccio alla città va fatto con un bel giro a piedi adottando come punto di partenza Piazza Garibaldi, di fronte alla stazione centrale e arrivo in Piazza del Plebiscito. Mossi pochi passi, prima di imboccare il Corso Umberto I fiancheggiato da eleganti edifici e numerosi negozi, fate una breve deviazione per comprarvi qualche sfogliatella appena sfornata nel vicino Antico Forno delle Sfogliatelle Calde Fratelli Attanasio. Sentirete che esplosione di gusto e nel giro di qualche minuto avrete già iniziato ad amare Napoli. Verso la fine del corso, detto anche “Rettifilo”, fate una deviazione e da Piazza Dante entrate nel cuore del centro storico. Da qui in pochi minuti si giunge all’ingresso della Napoli sotterranea, al Complesso di Santa Chiara, alla via Spaccanapoli oppure alla famosissima “Via dei Presepi” a San Gregorio Armeno dove si possono comprare dei souvenir e ammirare le statuette del presepe in legno eseguite con maestria. Se si è fatta ora di pranzo potete cercare la famosa Pizzeria da Michele e provare una vera pizza napoletana seguita da un bell’espresso al Caffè Gambrinus, ritrovo storico di aristocratici e letterati. Finito questo intenso detour potete tornare sul Rettifilo e proseguendo dritti passerete accanto al possente Maschio Angioino detto anche Castel nuovo, uno degli edifici più rappresentativi della città. Seguono poi la Galleria Umberto I con sbocco nella Via Toledo con le sue boutiques, il Teatro S. Carlo, la Biblioteca Nazionale e infine l’immensa ed emblematica Piazza del Plebiscito, sulla quale si affacciano il Palazzo Reale, il Palazzo di Salerno, quello della Prefettura e la Basilica di San Francesco di Paola. Troneggiano al centro Carlo III e Ferdinando I che portano la firma di Canova. Se il mare vi chiama potete raggiungere il Lungomare Caracciolo e poi il Castel dell’Ovo. Qui nei pressi vi segnaliamo un’altra pizzeria molto nota che è quella di Gino Sorbillo. Sembrerebbero già moltissime cose da vedere ma ce ne sono ancora molte di più che meriterebbero di essere ammirate di persona. Se avete un altro giorno a disposizione è il momento di prendere una funicolare e salire verso l’elegante quartiere alto del Vomero con edifici in stile liberty, negozi esclusivi, il medievale Castel Sant’Elmo sede del Museo del Novecento, e la Certosa e Museo di San Martino, un monastero che offre delle viste spettacolari su tutto il Golfo.

Chi viene a Napoli per la prima volta non può non recarsi presso l’enorme area archeologica di Pompei, o quella più compatta e meglio conservata di Ercolano, che distano appena una ventina di minuti di auto dal capoluogo. Nel 79 d.C. una devastante eruzione del Vesuvio, il vulcano che fa da inconfondibile sfondo al Golfo di Napoli, ha letteralmente sommerso sotto la fuliggine queste due città romane densamente popolate. I lavori di scavo hanno fatto risuscitare questi luoghi e visitarli è un’emozione unica perché sembra davvero di essere saliti su una macchina del tempo. Se avete figli in età scolare sarà un’occasione molto educativa e potreste pensare di unirvi a una visita guidata in modo da apprezzare appieno tutto ciò che vedete. La città di Ercolano è famosa per la pizza al metro, nel caso aveste bisogno di uno spuntino. Per chi avesse ancora energia dopo l’intenso viaggio nel passato, dietro agli scavi inizia il Parco Naturale del Vesuvio con numerosi sentieri dove si possono fare delle belle escursioni.

Continuando lungo la costa verso sud si arriva al magnifico tratto denominato Costiera Amalfitana che da Positano seguendo il perimetro delle Penisola sorrentina si conclude con Vietri sul Mare. L’unicità di questo angolo da cartolina è stata ufficialmente riconosciuta dall’UNESCO nel 1997 che l’ha aggiunto alla lista del Patrimonio dell’Umanità. Oltre ad essere una calamita per il turismo mondiale nel tempo, ha sempre attirato e attira tutt’ora molte celebrità che adorano soggiornarvi. Moltissime coppie la scelgono anche come setting per il loro matrimonio dei sogni. Ogni cittadina è degna di una sosta, ma secondo noi i must assoluti sono le emblematiche Amalfi, Positano e Vietri sul Mare. Camminare fra piazze e viuzze con in mano uno squisito gelato e curiosare nelle botteghe artigiane alla caccia di souvenir o calzature di classe da portarsi a casa vi riempirà il cuore di buonumore. Qua e là vedrete alberi di limoni, a seconda del periodo, belli carichi di frutti sodi che nulla hanno a che fare con quelli che si comprano a basso costo nei supermercati. Dai limoni si ottiene l’aromatico limoncello, servito ghiacciato come digestivo a degna fine di ogni pasto. Un altro comune denominatore di tutte le località di questa costa sono le pasticcerie. Un vero trionfo dei dolci, fatti con ingredienti di prima qualità e tutti dai gusti molto raffinati. Ad Amalfi ci sono la Pasticceria Pansa e la Pasticceria Savoia, a Tramonti la Pasticceria Sal de Riso divenuta famosa per la sua specialità ovvero la torta di cioccolato e pere con l’immancabile ricotta, e potremmo fare molti altri esempi a Maiori e Positano ma lasciamo a voi il compito di trovarne e provarne il più possibile. Vietri sul Mare è ancora più speciale perché molti muri e superfici della città sono ricoperti con la famosa ceramica decorata di Vietri. Vi starete chiedendo se ci siamo dimenticati di menzionare Capri e Ischia, due meravigliose isole affacciate sul Golfo di Napoli. E invece no, sono la ciliegina sulla torta. Capri si trova proprio di fronte alla punta del promontorio di Sorrento da cui il viaggio in traghetto dura al massimo mezz’ora. A Capri le attività principali dalle quali non ci si può sottrarre sono sorseggiare un aperitivo nell’iconica Piazzetta e visitare la Grotta Azzurra durante un giro in barca per fotografare dal mare la costa frastagliata. Raggiungere Ischia dalla Penisola sorrentina o da Napoli richiede invece circa un’ora. Ischia è notevolmente più estesa di Capri ed è molto ricca di eleganti palazzi, bei paesini e anche di stabilimenti termali e spa con giardini stupendi, essendoci un clima mite mediterraneo che fa trionfare la natura.

E dopo la Costiera Amalfitana le sorprese non sono ancora finite. Arriva infatti la zona della provincia di Salerno più pianeggiante e quindi estremamente fertile. Vi si coltivano numerosi ortaggi, ma soprattutto vi si allevano le bufale dal cui latte deriva la ricercatissima mozzarella di bufala. Vi segnaliamo in particolare la Tenuta Vannulo a Capaccio, caseificio e yoghurteria biologico con una caffetteria e negozio dove potrete acquistare non solo la mozzarella di bufala, ma anche altri prodotti realizzati con il latte di bufala, ovvero gelato e yoghurt. Potrete anche andare a salutare di persona le bufale che solitamente riposano al sole immerse nel fango. Dopo aver soddisfatto il vostro palato, già che ci siete recatevi nel vicino Parco Archeologico di Paestum e Velia dove potrete ammirare, dopo numerosi resti di epoca romana, quelli della precedente epoca della Magna Grecia. Maestosi e immortali di fronte a voi si ergeranno i templi dorici di Hera, Atena e Nettuno, e potrete vedere anche parti del foro e di un anfiteatro. Se avete ancora tempo e voglia di esplorare i dintorni allora potete fermarvi nella piccola cittadina di Agropoli e percorrere i suoi Scaloni, una scalinata che conduce alla chiesa della protettrice dei pescatori, ovvero la Madonna di Costantinopoli. Potete poi ancora spingervi venti minuti più a sud a dare un’occhiata al paesino di Castellabate: se avete visto il film di “Benvenuti al Sud” con Claudio Bisio, riconoscerete subito la piazzetta principale. Ci saranno i bimbi che giocano a calcio e il baretto. Vi ritroverete immersi in una dimensione di provincia che vi sembrerà un po’ atemporale, ma che ha comunque il suo fascino autentico.

Per concludere a nord di Napoli, quindi nella direzione opposta a quella verso cui vi abbiamo indirizzati finora, in mezz’ora si arriva alla Reggia di Caserta, uno dei palazzi più grandi e sontuosi non solo di tutta la penisola italiana, ma del mondo. La Francia ha Versailles, mentre l’Italia ha la Reggia di Caserta. Un’attrazione del genere fa ovviamente parte della lista del Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e funziona da complesso museale. Fu commissionata da Carlo Borbone, della dinastia dei Borboni della Due Sicilie, a metà del Settecento e ci volle un secolo per completarla, partendo dal progetto di Luigi Vanvitelli a cui hanno continuato a lavorare il figlio e ulteriori architetti. Tenetevi libera se possibile una giornata intera per visitare gli interni con gli Appartamenti Reali, il Teatro di Corte e poi all’esterno l’immenso Giardino inglese improntato sulla ricerca dell’autenticità del paesaggio al naturale. Nelle giornate più calde sarà un ottimo luogo dove trovare tregua dall’afa, come anche il Bosco di San Silvestro che è anche riserva del WWF. Se qualcuno si chiedesse durante la visita da dove arriva l’acqua necessaria per tutte le fontane e i canali che caratterizzano il parco, la risposta è un sistema ad hoc di acquedotti. Alcune parti sono visibili e una delle più impressionanti è l'Acquedotto Carolino nella Valle di Maddaloni: alto 60 metri, lungo 500 metri e formato da tre piani di archi a tutto sesto in tufo. Se riuscite andate a vederlo e fotografarlo di persona. Concludiamo così con stile ed eleganza il nostro road trip della Campania, sperando che lo farete presto vostro per poter conoscere meglio una regione accattivante, molto caratteristica e verace.