Il buon senso e l’educazione dovrebbero guidare sempre i nostri comportamenti con gli altri, soprattutto nelle circostanze più delicate della vita, come può essere un evento luttuoso; in questi casi esiste un vero e proprio “galateo” del lutto che fanno la differenza, oltre al rivolgersi ad un’agenzia funebre affidabile come la Cattolica San Lorenzo (agenzia di onoranza funebri di Roma). In caso di lutto, molto spesso, si prova imbarazzo su ciò che si dovrebbe dire senza risultare banali o eccessivamente confidenziali, ma si presta poca attenzione al proprio abbigliamento che potrebbe essere altrettanto poco adeguato come una parola sbagliata al momento sbagliato. Il galateo prescrive delle regole di abbigliamento per uomini, donne e bambini nei casi di partecipazione a riti funebri.
Le regole generali su come vestirsi a un funerale
La sobrietà dovrebbe regnare sovrana in queste circostanza; vestirsi in modo adeguato è un segno di rispetto – sia da parte dei familiari che dei partecipanti al rito – verso la persona che non c’è più. Non è necessario essere eleganti, ma è opportuno indossare abiti semplici, dignitosi e di colore tendenzialmente scuri come il nero, il blu o il grigio e sempre nel rispetto dello stile, delle abitudini e delle tradizioni della famiglia del defunto. Sia gli uomini che le donne dovrebbero evitare accessori vistosi o colorati, anche in questo caso vale la regola della moderazione e della sobrietà. Sebbene, l’usanza di vestirsi in nero non è più obbligatoria, i familiari o i conoscenti più prossimi dovrebbero comunque vestirsi di nero. Gli occhiali neri o scuri sono tollerati solo se indossati dai familiari per coprire gli occhi arrossati dal pianto o per nascondere la sofferenza. Sono del tutto inappropriati e fuori luogo se indossati da amici o conoscenti.
Come vestirsi al funerale: abbigliamento maschile
Gli uomini che partecipano a un funerale – se sono parenti o familiari del defunto – dovrebbero indossare un completo nero con camicia bianca e cravatta lunga. La camicia, la cravatta e la giacca scura sono consigliate anche agli ospiti sia giovani che anziani, sebbene non obbligatoriamente il nero; Anche l’estate si dovrebbe indossare la giacca, ma si può fare un’eccezione alla regola se si indossa comunque una camicia a maniche lunghe e un pantalone di taglio classico piuttosto che il jeans (anche se questo non è bandito in assoluto soprattutto per i giovani). Evitare scarpe sportive, sandali o infradito.
Come vestirsi al funerale: abbigliamento femminile
Anche in estate, le donne che partecipano a un rito funebre dovrebbero sempre indossare le calze, evitare abiti floreali, vistosi, troppo scollati e tacchi a spillo. L’ideale è indossare un completo sobrio o un abito scuro con scarpe basse, trucco leggero, mascara resistente all’acqua, acconciatura ben pettinata. Se il clima è piovoso o freddo, un soprabito o un impermeabile completano il look.
Come vestirsi al funerale: abbigliamento per bambini
Anche i bambini e gli adolescenti devono imparare ad affrontare la sofferenza della perdita di una persona cara, non serve a nulla nascondere loro la realtà, per cui anche i bambini partecipano alle onoranze funebri come i grandi e bisogna scegliere per loro un abbigliamento adeguato alla circostanza. I maschi dovrebbero essere vestiti come il papà, con un completino scuro e scarpe classiche ben lucidate. Le femmine, invece, dovrebbero indossare un abito semplice con le spalle coperte anche in estate e senza decorazioni come perline o paillette.
Altre piccole regole generali sull’abbigliamento funebre
Nello scegliere l’abbigliamento per un funerale bisogna rispettare sempre il volere e l’eventuale dress code dettato dai familiari. Il nero è tendenzialmente obbligatorio tranne nei casi in cui la famiglia richiede espressamente un abbigliamento diverso. Un segno di riguardo verso il defunto è, per esempio, indossare una cravatta o un foulard che sono stati regalati proprio dal defunto (almeno ché siano troppo stravaganti). In caso di veglia funebre, è bene prevedere un cambio d’abito (esclusi i bambini).