Quali sono i nuovi reati connessi al coronavirus?

La pandemia da covid 19 ha letteralmente sconvolto le nostre vite e a causa del virus abbiamo dovuto cambiare le nostre abitudini quotidiane e rinunciare anche ad alcune libertà, previste dalla Costituzione. Durante il periodo del lockdown sono state introdotte nuove fattispecie di reato per evitare la diffusione del virus e garantire il rispetto delle regole previste dal Governo. Adesso che è terminata la quarantena ed è iniziata la ripresa, quali sono i reati connessi al coronavirus e cosa prevedono?

 

I reati durante la quarantena obbligatoria

Durante il lockdown si sono moltiplicati i reati e le sanzioni per chi violava le misure di contenimento e molti cittadini sono stati multati per non aver rispettato le norme previste nei vari decreti emergenziali. La continua promulgazione di decreti governativi, per non parlare delle ordinanze delle Regioni e dei singoli Comuni hanno davvero creato un clima di incertezza per quanto riguarda le regole da rispettare. Tra le fattispecie di reato introdotte durante la quarantena, troviamo la violazione delle misure di contenimento che prevedeva una sanzione compresa tra i 400 e i 3.000 € con una maggiorazione, se tale violazione veniva effettuata con un veicolo. Sempre durante il lockdown è stata creata la violazione per chi non rispettava la quarantena, se positivo al coronavirus, con una sanzione compresa tra 500 e 5.000 € o in casi particolarmente gravi anche l'arresto da 3 a 18 mesi. Sempre in periodo di quarantena è tornato in auge il delitto di epidemia colposa, disciplinato all'art. 438 del Codice Penale, che commina l'ergastolo a chi cagiona un'epidemia mediante la diffusione di germi patogeni. In questo specifico caso, il reato di epidemia colposa, è stato configurato per chi ha consapevolmente violato la quarantena, nonostante la positività al virus, e ha rischiato di contagiare un numero indefinito di persone.
Le controversie legali sono sempre all'ordine del giorno, soprattutto in questo periodo così incerto e complicato, quindi se avete bisogno di una consulenza legale, vi basterà compilare il form di contatto sul sito Consulenzalegaleitalia.it.

 

I reati post-quarantena

Nonostante le misure di contenimento del virus si siano allentate e finalmente è possibile circolare liberamente sul territorio italiano, ancora sono previste dei reati connessi al coronavirus. La violazione per chi elude la quarantena, se risultato positivo al coronavirus, rimane in vigore, anche dopo la riapertura completa e le sanzioni previste sono le stesse di quelle indicate durante il lockdown. Tra le altre violazioni introdotte durante il periodo del coronavirus, vi è quella relativa al divieto di assembramento, anche se non è stato ben specificato il numero di persone che può costituire un assembramento. In ogni caso, per chi viola il divieto di assembramento, è prevista una sanzione amministrativa tra i 400 e i 3000 euro. Questa fattispecie di reato è stata mantenuta anche nel periodo di convivenza con il covid-19 per limitare la movida, soprattutto nelle città più popolose.

 

Le sanzioni per le attività produttive

Per contenere e limitare la diffusione del virus e allo stesso tempo consentire la riapertura completa delle attività produttive, sono state previste diverse norme che prevedono anche sanzioni amministrative o penali. Un'attività produttiva aperta al pubblico, se non rispetta tutte le regole previste dai Decreti, dalle linee guida regionali o le ordinanze comunali come ad esempio l'obbligo di sanificare gli ambienti, di garantire la presenza di disinfettante, ecc., può ritrovarsi a pagare un'ammenda che viene stabilita in base alla gravità della violazione.
Se l'attività produttiva non rispetta alcuni protocolli sanitari, si può anche disporre la sospensione dell'attività economica fino a quando non saranno garantite le misure di sicurezza necessarie per contenere il virus. L'esercizio può essere chiuso per violazione delle norme emergenziali per un massimo di 5 giorni, sempre se non è già stato sottoposto a tale sanzione, altrimenti la misura sospensiva può essere raddoppiata.

Per conoscere le principali fattispecie di reato civile, penale e amministrativo, il team di avvocati di Consulenza Legale Italia ha redatto alcune utile guide, inoltre è sempre possibile richiedere una consulenza per risolvere le principali controversie legali.