La biomeccanica nella bicicletta

biomeccanica

 In uno sport come la bicicletta ci sono molti fattori che influiscono sul risultato finale, qui infatti ogni piccolo particolare può fare la differenza, da come è stata fatta la bicicletta fino all’abbigliamento mountain bike .

 E’ molto importante anche una pratica come la biomeccanica, che viene curata con particolare attenzione dai professionisti, visto che una buona postura regala sicuramente qualche punteggio in più.

La biomeccanica consiste nello studio della posizione che viene assunta sulla bicicletta allo scopo di migliorare la forza muscolare che viene applicata ad ogni singola pedalata.

Nella scelta della giusta biomeccanica entrano in gioco anche le determinate capacità antropometriche che ogni atleta possiede, queste infatti servo per scegliere il tipo di bicicletta più adatta e la posizione ideale da tenere in sella per evitare problemi fisici tipici di una postura sbagliata: le infiammazioni alle articolazioni e sovraccarico alla schiena.

La biomeccanica è una parte fondamentale per la ricerca dell’aerodinamica  giusta, che risulta fondamentale soprattutto per chi corre su pista o è specializzato nelle prove a cronometro.

Per avere un ottimo raffronto per quello che riguarda la miglior posizione da tenere è molto importante  usare il test biomeccanico, che permette di ottenere quelle che sono le misure corrette per il telaio e tutti i suoi componenti  e regolare la bicicletta anche per quel che riguarda l’altezza e l’arretramento della sella e il dislivello tra sella e curva.

I calcoli e le tabelle per la biomeccanica

Quando si parla di biomeccanica è molto importante analizzare quelle che sono le tabelle di riferimento, che si riferiscono alle varie misure dei telai e alle posizioni da tenere in bicicletta.

Questi tipi di calcoli con il tempo sono diventate sempre più complicati e vengono usate soprattutto da quelli che sono meno esperti in materia, mentre i professionisti hanno imparato a conoscere che le differenze tra telai sono inutili, visto che si parla di qualche millimetro.

I valori che vengono espressi dalle tabelle sono stati statici e vengono usati soprattutto come orientamento  per quelle che sono poi le varie realtà soggettive, anche se negli ultimi anni nel mondo del ciclismo sono nati dei centri di posizionamento in cui vengono analizzati attraverso degli algoritmi tecnologici le varie posizioni e i minimi particolari che possono aiutare a migliorare la prestazione.

 In queste nuove funzioni il ciclista viene posto su un ciclosimulatore e gli vengono posti dei marcatori sul corpo che riescono a riprendere attraverso una telecamera il movimento della pedalata e poi vengono trasferiti al computer che analizza i dati ed elabora le informazioni.