Come scegliere un ferro arriccia capelli

Come scegliere un ferro arriccia capelli

Quali sono le funzioni che devono essere valutate prima di scegliere un ferro arricciacapelli? Prima di tutto, è indispensabile prestare la massima attenzione alla sicurezza: sembra superfluo dirlo, ma questo aspetto viene fin troppo spesso sottovalutato. Da questo punto di vista, vale la pena di optare per i modelli che presentano lo spegnimento automatico: si tratta di apparecchi che si spengono da soli se non vengono utilizzati per un certo arco di tempo (in genere, 60 minuti). Molto apprezzabile è anche la chiusura sicura, che corrisponde a un bloccaggio semplice ma efficace. Sarebbe preferibile che il cavo del prodotto non fosse corto, e cioè che misurasse più di due metri, con una protezione esterna in gomma pieghevole e rigida per non rovinare i fili interni (un evento non così raro, tenendo conto di quante volte il cavo viene piegato).

Il miglior arricciacapelli è, con tutta probabilità, quello che è dotato della funzione a ioni, una caratteristica attraverso la quale vengono erogate particelle cariche negativamente in modo automatico. Gli ioni permettono di attirare a sé le particelle idratanti presenti nell'aria, e consentono di non dover fare i conti con lo sgradevole effetto crespo, garantendo al tempo stesso una maggiore morbidezza e lucentezza. 

Un'altra caratteristica da ricercare è l'autoregolazione della temperatura, che si basa sui raggi infrarossi e – di nuovo – sugli ioni: in sostanza, il ferro grazie a questa funzione è in grado di riconoscere in maniera automatica sia il colore che il tipo di capelli, in modo da modificare la temperatura a seconda delle esigenze della chioma. 

Per quel che riguarda i materiali con cui sono realizzati gli arricciacapelli, la più diffusa è con tutta probabilità la ceramica, ma sono comuni anche il teflon e l'acciaio. Quest'ultimo fino a qualche tempo fa era quello più utilizzato, sia perché richiede poco tempo per scaldarsi, sia perché si contraddistingue per una resistenza eccellente. Tuttavia ci si è resi conto di una possibile controindicazione, e cioè che il calore che viene emanato dall'acciaio rischia di risultare troppo elevato, così da mettere a repentaglio la salute dei capelli sottoposti al trattamento. Il teflon non è altro che un materiale plastico capace di resistere anche alle temperature più elevate: il suo pregio principale è che non si attacca sui capelli, ma scivola in maniera molto gradevole. Lo stesso si può dire per la ceramica, che in più riduce al minimo il rischio di scottature visto che distribuisce il calore in modo uniforme.