E-commerce: non basta il sito, ecco cosa dice la legge

Avere un e-commerce è molto importante per qualsiasi attività, tanto per un’impresa nativa del web quanto per un’impresa che ha deciso di espandersi attraverso internet. Per vendere online non basta avere un sito internet ottimizzato al meglio ma è necessario anche rispettare tutte le normative e gli adempimenti amministrativi previsti in Italia. Andiamo a scoprire insieme sugli e-commerce cosa dice la legge.

 

E-commerce cosa dice la legge

Come detto, se si dispone di un e-commerce o se si ha intenzione di aprirne uno è necessario rispettare tutti gli adempimenti, sia amministrativi che fiscali, ma è altrettanto importante provvedere affinché il proprio sito sia adeguato alle normative sulla protezione dei dati personali. Nel caso di e-commerce B2C è anche necessario rispettare gli obblighi informativi che servono per regolare il rapporto tra venditore e consumatore.

Proprio in nome della trasparenza è necessario che un e-commerce pubblichi queste informazioni: numero partita iva, regione sociale, nome o denominazione, numero di iscrizione al REA o al registro delle imprese, in caso di società indichi il capitale sociale, sede legale o domicilio e contatti.

Tutte queste informazioni dovranno essere indicate a piè di pagina proprio sul vostro portale e-commerce e dovranno essere corredate da importanti documenti: termini e condizioni che servono a definire le condizioni d’uso del servizio offerto dal vostro e-commerce, privacy policy, per spiegare come saranno trattati e gestiti i dati personali degli utenti e per finire cookie policy, per descrivere quali e che tipo di cookie sono in uso sul vostro portale.

 

E-commerce: termini e condizioni

I cosiddetti “Termini e condizioni” servono a definire le condizioni di utilizzo del sito stesso, o anche di un’app o di un servizio. Questo strumento è essenziale per proteggere il gestore del sito da eventuali responsabilità oppure da abusi compiuti dagli utilizzatori.

Ad esempio, un sito e-commerce B2C dovrà comunicare all’interno dei termini e condizioni le seguenti informazioni: principali caratteristiche del servizio, modalità e condizioni di spedizione, pagamento e consegna, garanzie, diritto di recesso, informazioni generiche che identifichino l’e-commerce e i contatti, eventuali politiche di rimborso, indicazione sul ricorso a strumenti di risoluzione delle controversie.

Molto importante, quando possibile, includere nei termini e condizioni anche eventuali norme che regolano le limitazioni di responsabilità per il gestore del sito o le condizioni a cui devono attenersi gli utenti nell’utilizzo del sito in modo da evitare abusi. Insomma, grazie ad una sezione “Termini e condizioni” ben strutturata sarà possibile chiarire in modo univoco quali siano i diritti ed i doveri dei propri utenti, evitando in questo modo fastidiose controversie legali.

 

E-commerce: Privacy policy

Altrettanto importante è la sezione dedicata alla Privacy Policy che è parte integrante di ogni sito web (in particolare e-commerce) dal momento dell’entrata in vigore del Regolamento generale sulla protezione dei dati. Predisporre sul proprio portale una Privacy policy adeguata è un obbligo incluso nella normativa europea.

Una Privacy policy per essere valida deve: descrivere quali siano i dati personali raccolti, con che modalità vengono raccolti e le finalità del trattamento dei dati stessi. Per approfondire la normativa sulla Privacy Policy vi invitiamo a leggere questa informativa del Governo italiano. Deve ovviamente riportare la data effettiva del documento ed elencare i fornitori terzi con cui il sito condivide le informazioni degli utenti. Bisognerà poi specificare quale sia la base giuridica del trattamento dei dati ed informare gli utenti stessi sui diritti relativi ai propri dati.

Tra le altre cose sarà necessario indicare l’identità del titolare del trattamento, la regione sociale, la sede legale ed un’e-mail di contatto.

 

E-commerce: Cookie policy

Se il vostro portale fa uso di cookie allora è necessario adeguarsi anche alle direttive di ePrivacy. Bisogna specificare che il gestore del sito è obbligato a richiedere il consenso di un utente prima che parta l’installazione dei cookie sul dispositivo dell’utente. Per poter prestare il consenso è necessario che l’utente sia informato sulle attività di raccolta dei dati, potendo scegliere se acconsentire o meno all’installazione.

Bisognerà quindi attivare una vera e propria cookie policy in cui bisognerà indicare quali cookie vengono utilizzati e con quali finalità. In caso di tracciamento non basteranno i cookie tecnici ma bisognerà fare ricorso ai cookie statistici. In questo caso è obbligatorio mostrare un “cookie banner” che informi a prima vista l’utente sulla presenza di tali cookies.