Takt Time, ogni componente ha il suo ritmo di produzione

Il Takt Time è la sincronizzazione del flusso di lavoro. Rappresenta il tempo di produzione per un singolo componente o il tempo che serve per ottenere la soddisfazione della domanda dei clienti.

La parola deriva dalla termine tedesco Taktverfahren. Il metodo, infatti, ha trovato il suo sviluppo nel 1926 in Germania, negli stabilimenti aeronautici Junkers. Qui gli aeroplani, durante le diverse fasi di produzione, si spostavano tra le stazioni di allestimento a intervalli fissi e questa programmazione prese l’abbreviazione “Takt”, il cui significato è ritmo, ciclo o tempo di ripetizione.

Quanto conta il Taktnella Lean Manufacturing

Nella logica della Lean Manufacturing, la produzione snella, il tema del Takt Time entra in gioco tutte le volte che si vuole migliorare le prestazioni della produzione. Il parametro numerico non può che fornirlo il Takt Time. Solo così sarà possibile migliorare la relazione tra tempo disponibile e produzione. Il Takt Time noto contribuisce a mantenere il flusso di lavoro continuo, riducendo irregolarità e sovrapproduzione eventuali.

Come si determina la velocità di un processo produttivo?

Considerando che è “valore” il prodotto finito e che il Takt Time rappresenta il ritmo della produzione per raggiungere l’obiettivo, uno dei fondamenti per determinare la velocità di un processo produttivo relativo al singolo componente o velocità necessaria per raggiungere la soddisfazione della domanda dei clienti è proprio il Takt.

Questo obiettivo è molto importante se si decide di ascoltare la domanda per determinare la produzione.

L’importanza di evitare scorte inutili e sprechi

Solo grazie all'osservazione dei numeri è possibile conoscere con precisione cosa non funziona e, al contrario, quali sono i passaggi utili. L’ottimizzazione dei processi è un progetto di ispirazione, un punto di arrivo che si realizza nel momento in cui si è raggiunto il più alto grado di perfezione ottenibile con le risorse messe in campo.

Per essere ancora più chiari, se si rispettano le logiche che consentono di avviare e ottimizzare una produzione che sia basata sulle esigenze del cliente, le materie prime messe in campo saranno quelle giuste e di sicuro non ci saranno scorte inutili nel ciclo produttivo.

A questo punto, stabilito che è spreco avere un magazzino con materia prima inutilizzata, grazie alla logica introdotta dal Takt Time si produrrà solo ciò che serve ascoltando la domanda dei clienti.

E’ possibile calcolare il Takt Time?

Innanzitutto bisogna definire l’orizzonte temporale da calcolare. Nella maggior parte dei casi si desidera individuare quali ritmi servono per gli acquisti futuri. Poiché si tratta di un’incognita alquanto difficile ed imprevedibile, occorre monitorare tra i fattori di calcolo il tempo di lavoro noto, fissato dall’impianto produttivo. Mentre rimane variabile, come è comprensibile, il comportamento dei clienti.

Esiste una formula per calcolare il Takt Time, ricavabile dal tempo di lavoro disponibile per creare valore per i clienti. Dentro questo valore ci sono i turni di riposo, i cambi turno, le pause pranzo, le manutenzioni programmate e ogni tipologia di pausa calendarizzata. Ma anche le interruzioni non programmate, tipoi possibili guasti o le riparazioni.

Un altro valore da identificare è la domanda totale del cliente prevista nell’intervallo di tempo lavorativo considerato. Anche questo valore implica il fattore dell’incertezza, basandosi sul futuro.  E’, quindi, possibile mettere in relazione le esigenze da soddisfare con il tempo disponibile per la produzione, per ottenere il Takt Time.

Per calcolare il Takt Time servono il tempo di lavoro disponibile per la produzione e il volume da rispettare. E’ questo il punto da cui partire per il lavoro di ottimizzazione e di miglioramento interno. Lavorare con il metodo Lean Manufacturing significa valorizzare tutti gli elementi presi in considerazione. Al migliorare dei parametri Takt Time, indicatori di prestazione del flusso di lavoro, l’attività intera ne beneficerà.