Aspiratori professionali per studi odontotecnici: cosa sono?

Studi odontotecnici e laboratori di oreficeria producono un'importante quantità di polveri sottili e residui potenzialmente dannosi per l'uomo, per cui è necessario intervenire con aspirazione e filtrazione per impedire che si diffondano nell'aria.

Gli appositi aspiratori si utilizzano contemporaneamente alle attrezzature di lavoro, cosicché ogni agente inquinante venga subito aspirato, prima che si disperda nell'ambiente.

Aspiratori professionali: come funzionano esattamente

Gli aspiratori professionali per banchi odontotecnici e laboratori orafi aspirano in modo efficiente generose quantità di polveri sottili e residui che altrimenti andrebbero a diffondersi nell'aria, risultando nocivi per la salute.

Queste macchine lavorano in contemporanea alle apparecchiature odontoiatriche senza creare alcun fastidio, poiché silenziose, dal momento che funzionano a breve distanza dai professionisti, permettendo loro di operare in tutta tranquillità.

Le attrezzature devono integrarsi alla perfezione con quelle già presenti nei laboratori, garantendo il recupero dei materiali di scarto e del particolato senza interferire con il lavoro di odontotecnici e orafi.

Nel caso degli orafi è importante recuperare materiali polverizzati che potrebbero rivelarsi ancora utilizzabili e che possiedono dunque un certo valore. Negli studi odontotecnici è invece fondamentale eliminare qualsiasi polvere sottile, salvaguardando la salute del professionista.

Le macchine per aspirazione e filtrazione sono realizzate da aziende che si occupano della progettazione e successiva realizzazione delle stesse, basandosi sulle esigenze del cliente. Tra quelle maggiormente riconosciute c'è sicuramente www.emeritalia.it, la quale svolge anche lavori di riparazione e manutenzione delle apparecchiature, fornendo tutti i ricambi necessari.

Cos'è e come funziona un banco aspirante

Da quali elementi è composto un banco aspirante?
Innanzitutto è bene spiegare cosa sia un banco aspirante.  Trattasi di un tavolo da lavoro dotato di aspiratore centralizzato o piano aspirante con ventilatore autonomo. Va da sé che ogni banco è progettato in base alle richieste del cliente, pensato per la tipologia di lavoro dell'azienda.

Vi sono tavoli aspiranti destinati al settore tessile, metalmeccanico e automotive, oltre a quelli prodotti per odontotecnici e orafi. Generalmente sono impiegati da aziende che eseguono operazioni di molatura, saldatura, levigatura e carteggiatura.

Il tavolo aspirante possiede diverse fessure, un cassetto per la raccolta di residui e polveri e un apparato di aspirazione e filtrazione, che può essere inserito direttamente nel banco o posizionato esternamente, collegato tramite tubature per il trasporto degli scarti.

I banchi aspiranti sono realmente indispensabili?

Assolutamente sì.
Qualsiasi operazione che preveda la formazione di polveri sottili e residui nocivi per la salute dei lavoratori dovrebbe essere condotta tutelando la salute umana, impedendo al particolato di diffondersi nell'aria.

L'operatore non andrà così a inalare sostanze tossiche, svolgendo il suo lavoro in tutta serenità.
Vi sono vere e proprie norme a protezione dei lavoratori, per cui qualunque azienda produttrice di emissioni pericolose ha l'obbligo di ripulire l'aria da sostanze inquinanti, mettendo al primo posto la vita degli operatori.

Nel continente europeo, più del 10% dei lavoratori svolge mansioni a contatto con sostanze nocive, perciò è fondamentale salvaguardarne la salute adottando soluzioni a norma di legge. Esporsi agli agenti inquinanti senza alcuna protezione potrebbe portare a spiacevoli conseguenze, minando l'integrità dell'apparato respiratorio e di quello riproduttivo, agevolando la comparsa di tumori.

Le direttive dettate dalle istituzioni in materia di sicurezza obbligano qualsiasi datore a mettere in pratica soluzioni atte a salvaguardare il benessere dei propri dipendenti, adottando apposite misure, rendendo così il luogo di lavoro altamente sano e confortevole.

Il mancato adempimento alle norme di sicurezza sul posto di lavoro è punibile dalla legge, perciò è bene rispettarle alla lettera onde evitare di incorrere in reati che causerebbero la chiusura immediata dell'azienda, oltre alla ricezione di onerose ammende, rischiando per giunta provvedimenti come la reclusione qualora i dipendenti si ammalassero gravemente, rischiando la vita.