Come il Corona Virus sta favorendo e-commerce e alcuni settori

La storia è stata riscritta sempre dalla famosa goccia che fa traboccare il vaso, oggi il Corona Virus è la goccia: sta modificando il corso della storia, le nostre abitudini, i nostri punti fermi, le nostre ambizioni, la nostra società.

Non lo sta facendo delicatamente, anzi, è piuttosto rude, impetuoso e distruttivo, ma si sa, è dalle ceneri che si crea la rinascita. Sanità, abitudini sociali, trasporti e mondo del lavoro sono i settori maggiormente colpiti, come si stanno rialzando?

 

L’impatto del Corona Virus nel mondo del lavoro

Definita dalle Nazioni Unite la “peggior crisi globale dai tempi della Seconda guerra mondiale”, la crisi causata dal lockdown generale ha conseguenze drammatiche sul fronte occupazionale.
Secondo studi e sondaggi, saranno cancellate il 6,7% delle ore globali lavorate nel secondo trimestre. Circa 1,25 miliardi di lavoratori rischiano un calo del proprio tenore di vita. Più di 4 persone su 5 (81%) della forza lavoro globale, parliamo di 3,3 miliardi di lavoratori, sono interessate dalla chiusura totale o parziale delle attività produttive.

Paesi in via di sviluppo e Paesi economicamente forti, nessuno sfugge alla furia devastante del Corona Virus. I settori più a rischio sono quelli legati ad una realtà fisica e relazionale, che in queste settimane è ridotta al minimo, se non del tutto evitata.

Settori come la ristorazione, il turismo, il commercio al dettaglio, gli alloggi, le manifatture, e attività commerciali e amministrative saranno seriamente danneggiati. Sono circa 1,25 miliardi i lavoratori appartenenti a questi settori, definiti ad alto rischio di aumento dei licenziamenti e cambiamento dell’orario di lavoro.

Per questo è necessario un rapido intervento, come afferma il direttore generale dell’Ilo, Guy Ryder: “Dobbiamo muoverci velocemente, in modo deciso e congiunto. L’adozione tempestiva di misure efficace potrebbe fare la differenza tra la sopravvivenza e il collasso”.
La crisi nata dal Covid-19 è “la peggiore crisi globale dopo la Seconda guerra mondiale”, l’Ilo spiega che occorre adottare misure su larga scala, incentrate su quattro pilastri:

  • sostenere le imprese, l’occupazione e il reddito;
  • stimolare l’economia e l’occupazione;
  • proteggere i lavoratori;
  • instaurare un dialogo tra datori di lavoro e lavoratori per trovare soluzioni a questa crisi.

Un pensiero va anche a tutti quei lavoratori “in nero” che, pur essendo in difetto, trovano nel lavoro a giornate l’unico mezzo di sussistenza; anche loro, essendo bloccati a casa, hanno visto crollare in un attimo la loro unica entrata.

C’è quindi una speranza per il mondo del lavoro?

 

La crescita dell’e-commerce

Uno spiraglio di rinascita viene identificato nell’e-commerce, cresciuto grandemente già negli ultimi decenni e intensificato negli ultimi mesi, che sta sostituendo piano piano il tradizionale negozio fisico.
Costretti a dover abbassare la saracinesca, molti negozianti e imprenditori commerciali hanno deciso di “trasferirsi” in una nuova strada: nel web, o di integrare al negozio fisico la possibilità di acquisto online, con consegne a domicilio. Tra siti di aste online, internet banking, biglietti e prenotazioni online, transazioni, ecc, da tempo l’e-commerce si dimostra un mezzo valido e sicuro, che molti continueranno ad adottare anche al termine dell’emergenza. Ma perché conviene?

  • Mercato globale: con un negozio fisico si è limitati ai mercati vicini, con l’e-commerce non si ha questa limitazione: si può vendere a chiunque, in qualsiasi parte del mondo.
  • H24: le attività fisiche, generalmente, hanno orari limitati, ma un negozio di e-commerce online rimane “aperto” 24 ore al giorno, sette giorni su sette, 365 giorni all’anno.
  • Risparmi sui costi: le aziende di e-commerce hanno costi inferiori rispetto ai negozi fisici. Non c’è affitto, non c’è personale da assumere e pagare e ci sono pochi costi operativi fissi. Questo rende i negozi di e-commerce competitivi sul prezzo e popolari sul mercato.
  • Marketing mirato: i commercianti online possono raccogliere una quantità di dati sui consumatori per assicurarsi di indirizzare le persone giuste ai loro prodotti e poter personalizzare questi ultimi in base alle preferenze del consumatore.
  • Indipendenza: il titolare dell’attività di un e-commerce non è legato a un luogo quando gestisce la propria attività. Se ha con sé un laptop e una connessione può gestire la propria attività commerciale.

I vantaggi sono numerosi, ormai internet ha il “posto fisso” nelle nostre vite, chi lavora nel commercio, sa che deve sfruttarlo al massimo, altrimenti rischia la chiusura, di sicuro è una nota positiva.

 

Il Corona Virus sta favorendo alcuni settori?

Abbiamo parlato dei settori che il Covid-19 ha messo in ginocchio. E che dire di quelli che ha messo su un piedistallo?

Settori come le telecomunicazioni, l’IT, le piattaforme digitali, l’energia, gli alimentari, stanno crescendo notevolmente, garantendo la nascita di nuove figure professionali e di conseguenza nuovi posti di lavoro che altrimenti sarebbero nati solo fra qualche anno.

Il fatturato dei siti web è aumentato a dismisura, così come quello degli sviluppatori di app e dei proprietari delle reti internet e telematiche. Favorito il commercio online che potrebbe portare a riformulare il disegno delle industrie per farle lavorare con la finalità di distribuzione virtuale.

Anche i settori in crisi, comunque, possono tornare ad essere favoriti, occorrerà reinventarsi e far nascere nuove realtà. Per questo ci sarà bisogno di specifici supporti economici e finanziari per permettere anche a realtà piccole di restare in piedi.

In conclusione, possiamo arrenderci alla crisi, o vederla come un’opportunità.
Siamo pronti a far rinascere l’economia? Viviamo in un paese economicamente fragile, ognuno di noi può dare il proprio contributo per farlo rialzare, mettendo a disposizione i propri talenti e le proprie risorse. Ormai la goccia ha fatto traboccare il vaso, siamo nel pieno di un nuovo capitolo di storia e l’economia ne occupa un importante sottotitolo, solo chi riuscirà ad adeguarsi ai tempi potrà partecipare alla sua scrittura.