Tra le varie normative in tema di sicurezza è sicuramente importante quella che riguarda la valutazione dell’impatto acustico, una consulenza che deve essere fornita ogni qualvolta che si procede all’installazione di una nuova struttura.
La valutazione dell’impatto acustico va tracciata anche per quello che riguarda la sicurezza sul lavoro Roma e in questo aiutano aziende come us group, che calcolano i limiti di emissione e immissione sonora.
Essa è regolarizzata dall’articolo 8 delle Legge del 26 ottobre 1995 ”Legge quadro sull’inquinamento acustico”, che si occupa di controllare l’impatto acustico soprattutto per quel che riguarda luoghi come: aeroporti, strade, discoteche, circoli privati, ferrovie.
Come valutare l’impatto acustico
Viene divisa in due tipologie: una inerente ad una previsione dell’impatto ed una seconda relativa a situazioni già presenti.
Una volta che viene fatta una valutazione dell’impatto acustico, è importante fare un rapporto dettagliato, all’interno del quale va scritta: la data e il luogo di rilevamento, la descrizione del luogo dove sono stati fatti i rilievi, il periodo di riferimento, viste le differenze d’impatto tra giorno e notte e un giudizio finale.
Valutazione previsionale dell’impatto acustico
In questo caso la valutazione dell’impatto acustico viene fatta prima della messa in posa di un’opera e i vari calcoli vengono fatti in base a quelli che sono i dati presenti e dei dettagliati rilievi strumentali.
Questo tipo di valutazione permette di comprendere in anticipo se la struttura può rispettare quelli che sono i limiti d’impatto acustico che vengono previsti dalla legge.
La principale caratteristica dell’analisi relativa alla valutazione previsionale è che questa analizza la rumorosità prevista in orario diurno e notturno, perchè i limiti durante la notte sono inferiori, rispetto quelli di giorno.
Impatto ambientale in situazione esistente
Il principale tipo di valutazione che viene fatta in relazione all’impatto acustico è quella relativa alle situazioni già esistenti che devono rispettare i livelli di rumorosità che vengono previsti dal Decreto del 16 marzo 1998.
Questo tipo di valutazione prevede due tipologie:
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Misurazione all’aperto: questa viene effettuata nella vicinanze di coloro che possono essere disturbati da questo rumore ed è fondamentale che questo rispetti il valore d’emissione e immissione previsto dalla delibera del marzo 1991.
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Misurazione del rumore ambienti chiusi: questa tipologia riguarda quelle che sono le zone al chiuso e qui chi valuta l’impatto acustico deve far sì che vengano rispettate i valori massimi di tolleranza.